La spugna Jacquard deve il suo nome a Joseph-Marie Jacquard, un noto tessitore francese che nel 1801 creò un telaio rivoluzionario che permetteva di programmare le operazioni di tessitura e definire l’alternanza di filo e ordito creando disegni geometrici sul tessuto in modo automatico durante la produzione.

Sebbene i telai Jacquard che vengono utilizzati oggi siano evoluti dal punto di vista tecnologico, il concetto che sta alla base del loro funzionamento è ancora lo stesso e permette di ottenere una spugna morbida, resistente, ma soprattutto molto pregiata, grazie alla lavorazione che viene realizzata durante la tessitura. Scopriamo nel dettaglio come si produce la spugna Jacquard e quali sono i suoi vantaggi per chi la utilizza nel quotidiano.

Spugna Jacquard: come nasce

La spugna Jacquard viene prodotta partendo da fili di cotone che vengono intrecciati tra loro direttamente a telaio dando vita a figure nate dall’alternanza dei fili d’ordito e di trama che rappresentano disegni astratti o geometrici, ma anche loghi, scritte e immagini, per rendere ogni asciugamano, ogni accappatoio e ogni telo unico.

Quali vantaggi offre la spugna Jacquard?

La spugna Jacquard può essere sia leggera che pesante, ma in entrambi i casi è sinonimo di eleganza e raffinatezza, perché si tratta di una spugna nata da un processo produttivo particolare, che da vita a lavorazioni esclusive e che richiede attenzione e cura dei dettagli.

Dove trova applicazione la spugna Jacquard

Oltre alla biancheria per la casa tradizionale, la spugna Jacquard ha conquistato il mondo della moda, delle SPA e degli alberghi proprio perché permette la realizzazione di disegni/loghi molto complessi e definisce un ambiente bagno ricercato e di classe, dove regna il buongusto e dove la cura nella lavorazione e nella scelta dei colori è un dettaglio che non deve passare inosservato.